La laurea magistrale in Psicologia permette l’ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione all’Albo degli psicologi.
Il corso di laurea prepara in particolare alla professione di psicologo clinico, psicologo dello sviluppo e dell’educazione, psicologo del lavoro e delle organizzazioni. I laureati iscritti all’albo potranno esercitare, nei limiti previsti dalla normativa che regola la professione dello psicologo sezione A, la professione nei diversi ambiti della psicologia, in particolare nella psicologia dello sviluppo e di comunità.
Vengono identificati tre grandi ambiti professionali:
– clinico e salute;
– educazione;
– lavoro e organizzazioni che assorbono la quasi totalità degli sbocchi professionali degli psicologi.
Tuttavia queste tre aree non saturano completamente i possibili ambiti di intervento; esistono infatti aree di lavoro “emergenti” nell’ ambito delle quali gli psicologi possono inserirsi mettendo in atto pratiche professionali riconosciute come significative dalla comunità degli psicologi (ad esempio psicologia dell’emergenza, dello sport, giuridica, ecc.).
Per svolgere l’attività di psicoterapeuta lo psicologo deve conseguire la specializzazione prevista dall’art. 3 della legge 56/89..