Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si prefigge l’obiettivo di formare laureati che siano idonei allo studio del diritto ed alla pratica dello stesso. In particolare, oltre agli obiettivi qualificanti della classe, il laureato magistrale dovrà:
• essere in grado di comprendere e valutare i principi ed istituti di diritto positivo avvalendosi anche di tecniche e metodologie casistiche;
• essere in grado di predisporre atti giuridici in ambito negoziale, processuale e/o amministrativo, comprensibili e sistematicamente coerenti in rapporto ai contesti d’impiego;
• essere in grado, ai fini applicativi del diritto, di affrontare con consapevolezza l’analisi casistica e la qualificazione giuridica di fatti e fattispecie;
• essere in grado di esporre oralmente, in modo appropriato, problematiche giuridiche complesse e di indicare le loro possibili soluzioni;
• avere abilità nell’informatica e sapere utilizzare, oltre l’italiano, una lingua dell’Unione Europea in forma scritta e orale, con riferimento al lessico delle discipline giuridiche specialistiche;
• avere conoscenza e consapevolezza degli aspetti istituzionali degli ordinamenti giudiziari, della deontologia professionale, della logica dell’argomentazione giuridica e forense e dell’informatica giuridica.
Il profilo del laureato in Giurisprudenza è caratterizzato, dunque, dall’acquisizione, anche attraverso un’adeguata disamina della dimensione storica e comparatistica, delle conoscenze di metodo e di contenuti culturali e scientifici indispensabili per una formazione giuridica di elevato livello, che sia capace di garantire in prospettiva lo sviluppo di sicure competenze professionali in campo nazionale, oltre che europeo ed internazionale.
I laureati nel corso di laurea in Giurisprudenza dovranno, pertanto, conseguire la piena capacità di analizzare il significato delle norme giuridiche nelle loro connessioni sistematiche, in maniera da essere in grado di impostare correttamente, in forma scritta e orale, le questioni giuridiche e di argomentare soluzioni adoperando con sicurezza i concetti e i metodi propri della scienza giuridica.
Il percorso formativo prevede un progressivo approfondimento degli insegnamenti di diritto positivo, diritto processuale, diritto europeo e sovranazionale, diritto comparato, senza tralasciare gli ambiti disciplinari socio-economico, storico e filosofico, indispensabili per completare il profilo culturale del laureato in Giurisprudenza.